Come cucinare i finocchietti selvatici? Ci sono tanti modi per rendere onore al finocchietto selvatico e trasformarlo in piatti gustosi che, indubbiamente, acquisiscono una marcia in più grazia a questo prezioso ingrediente. Il finocchietto selvatico è una pianta spontanea tipica del sud Italia che è la protagonista di tanti piatti tipici della tradizione, come la pasta con le sarde.
Iniziamo a vedere come pulire il finocchietto selvatico, staccate le cimette più tenere e lasciate da parte quelle più spesse e fibrose, togliete le parti danneggiate o ingiallite e lavatelo bene sotto l’acqua corrente. Lessate il finocchietto per circa 20 minuti, poi sgocciolatelo bene, mettetelo su un tagliere e tagliatelo grossolanamente. A questo punto potete preparare una frittata di finocchietto selvatico oppure fare un buon pesto di finocchietto selvatico o magari delle polpette oppure delle crocchette di patate e finocchietto.
E il finocchietto selvatico come conservarlo? Lo potete surgelare ben pulito da crudo, oppure cotto e già lessato magari in bustine per surgelare, un’altra idea potrebbe essere fare il pesto e surgelarlo in barattolini monoporzione.
Ecco qualche ricetta da provare:
- Frittelle di fave e finocchietto
- Pasta con sarde e finocchietto selvatico
- Pasta con il finocchietto e il pesce spada
- Pasta con fave ricotta e finocchietto
- Petto di pollo al finocchietto
- Cozze gratinate al finocchietto selvatico
Foto | da Pinterest di Claudia @granosalis e Petra Feiferová
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