Ortaggio tipico dell’Estremo Oriente, molto usato nella cucina giapponese, il daikon è una radice che potremmo definire a metà strada fra un ravanello gigante e una carota bianca. Poco conosciuto qui da noi se non fa chi pratica con convinzione acquisti biologici o l’alimentazione vegana, sappiate che la proprietà del daikon che lo rende così apprezzato è quella di essere un bruciagrassi naturale.
Come sempre accade quando si tratta di radici, forse potrebbe esservi utile soffermarci su come pulire il daikon: come con le carote dovete innanzitutto eliminare le foglie e il peduncolo finale, poi grattarlo per bene e sciacquarlo più e più volte, fino a che l’acqua non presenterà più residui terrosi.
Quanto alle ricette per un daikon perfetto, bisogna sapere che questo ortaggio può essere consumato sia crudo che cotto. Nel primo caso una bella insalata di daikon si potrebbe preparare tagliandolo a fettine assieme alle carote gialle, unendo insalata novella e fave sgranate, magari qualche pezzettino di mela verde sbucciata, per poi condire con limone e sale.
Se preferite cuocerlo, il daikon in padella può essere accompagnato da altre verdure quali zucchine, patate e ancora carote e condito un po’ all’orientale, in agrodolce, magari con succo d’arancia e salsa di soia. Infine veniamo alla nostra ricetta preferita: il daikon fritto che può essere un’ottima alternativa alle classiche chips, ma dovrete tagliarlo davvero sottilissimo!
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