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Curiosi di conoscere i dolci tradizionali pasquali sardi? Uno più delizioso dell’altro, sono parecchie le ricette tipiche da scoprire ed assaggiare almeno una volta per festeggiare la ricorrenza, e non solo quella, nel più piacevole dei modi.
Dai pirichittus alle pardulas, i dolci sardi con ricotta di pecora e miele la fanno da padrone, ma questa non è il solo latticino a trovare spazio nella preparazione dei dessert dell’isola.
I dolci pasquali sardi sono tantissimi: sarebbe impossibile raccoglierli tutti. Sotto ne trovate 9: non perdeteli!
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9 ricette di dolci pasquali sardi
- Pardulas di ricotta: deliziose alla sola vista, si presentano gonfie e dorate. Una base di pasta ed un ripieno di dolce ricotta tutto da gustare.
- Formagelle sarde: altra versione delle pardulas, si realizzano con il formaggio fresco grattugiato al posto della ricotta. Valgono le stesse riflessioni.
- Seadas. Non necessariamente legate alla Pasqua, una cosa è certa: non possono mancare su qualsiasi tavola festiva.
- Pirichittus dolci sardi: appaiono come dei bignè, si possono anche fare ripieni e sono come le ciliegie: uno tira l’altro!
- Pabassinas: biscotti ricchi (uvetta, noci e mandorle nell’impasto) e ricoperti di una allettante glassa di zucchero. Sono adatti a festeggiare al meglio la Pasqua.
- Mustazzolus: originari della zona di Oristano, si realizzano con il mosto ed hanno la forma di piccoli rombi. Tra i dolci sardi pasquali più antichi.
- Gattò: non si tratta del comune piatto a base di patate, ma di un croccante di mandorle ritagliato a forma romboidale.
- Torrone sardo: a differenza di alcune altre tipologie, il torrone sardo è morbido, parecchio dolce ed a base di frutta secca – solitamente mandorle – albumi e miele.
- Amaretti sardi: con mandorle dolci e amare, zucchero e poco altro, anche gli amarettos sono tra i dolci sardi tipici più apprezzati.
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Foto | via Pinterest
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